Lavarsi i denti troppo in fretta fa male?

Molte persone spazzolano i denti più o meno il numero equivalente consigliato di volte al giorno. Altre ancora di più, soprattutto dopo un pasto ricco. Ma attenzione: i dentisti avvertono che spazzolare i denti troppo in fretta potrebbe fare più male che bene, con effetti addirittura controproducenti per la salute e l’igiene orale. In maniera più specifica, lavarsi i denti entro mezz’ora dalla fine del pasto o dal bere una tazza di caffè, potrebbe arrecare ai denti danni peggiori rispetto all’assenza dell’operazione di lavaggio.

Dopo aver bevuto bevande gassate o aver consumato del cibo, l’acido prodotto dagli alimenti potrebbe infatti danneggiare lo smalto e il livello sottostante dello smalto, chiamato ‘dentina‘. La spazzolatura al momento ‘sbagliato’ – in particolare entro 20 minuti dalla conclusione di un pasto – può guidare l’acido più in profondità, corrodendoli molto più velocemente di quanto non avrebbero fatto altrimenti.

“Con la spazzolatura, si potrebbe effettivamente spingere l’acido più in profondità nello smalto e giungere fino alla dentina,” dice il dottor Howard R. Gamble, presidente della Academy of General Dentistry in un’intervista rilasciata in questi giorno al New York Times e riportata dall’Ansa. La ricerca ha dimostrato che i denti si corrodono più velocemente se vengono spazzolati entro una mezz’ora e dopo aver consumato una bevanda acida – demineralizzando loro.

La ricerca è stata condotta su un gruppo di volontari che indossavano campioni di dentina in bocca, e che hanno testato differenti regimi di spazzolatura.

Se in precedenza si pensava che lavarsi i denti subito dopo aver bevuto un caffè potesse ridurre l’effetto colorante del caffè sui denti, oggi emerge l’esatto contrario, quindi se non si vuole danneggiare e macchiare ulteriormente i denti, è meglio attendere un tantino prima di impugnare lo spazzolino per i denti. E ricordate, mai prima dell’intervallo di 30 minuti, tempo necessario affinché l’acidità à del cavo orale torni alla normalità.