Articolo riguardante il lato nascosto dei denti, le cose che possono trasmettere, e non tutti lo sanno. Questo è il compito della decodifica dentaria – decodificadentaria.it.
Noi abbiamo un solo cuore, un solo stomaco, ma abbiamo invece 32 denti. Questo che significa? Che tale numero ci può fornire diversi messaggi di salute, ed è questo il compito della decodifica dentaria, capire quali sono.
La particolarità dei denti, e quindi della bocca, è data dal fatto che nessuna altra è uguale a quella di un’altra persona. La bocca e i denti sono come le facce e le impronti digitali: possono essere simili, ma mai uguali.
Cosa dunque ci può trasmettere ogni dente? Oltre a, purtroppo, le varie malattie, come la carie, i dolori alle gengive, e le fratture, anche messaggi di natura psicologica. Soprattutto quelli legati alla nostra personalità.
I nostri 32 denti non sono solo diversi da quelli di tutte le altre persone, ma in una singola persona ogni dente è diverso dagli altri. La loro diversità è data dal momento della loro nascita, conosciuta come eruzione in termini scientifici.
Per cominciare la nostra decodifica dentaria, prendiamo per fare un esempio i molari. Essi sono innanzitutto quelli che permettono la masticazione, e quindi il nostro nutrimento, ed hanno la particolare proprietà di riuscire ad unire le due mascelle.
Ma oltre a questo, sono anche loro in grado di nutrirsi. Dei nostri sentimenti, avendo risvolti sul piano affettivo, ma anche quello morale, professionale e spirituale. Perdere i molari può significare molto di più di perdere il principale strumento per mangiare.
Significa anche perdere il nostro ancoraggio sul mondo, un po’ come perdere un piede. I molari ci accompagnano durante la nostra vita. I primi compaiono intorno ai sei mesi, per poi diventare definitivamente adulti intorno ai sei anni, quando sono caduti i molari da latte.
Ma sono anche gli ultimi a comparire. Vi è il terzo molare, cioè il dente di giudizio. Di solito la sua eruzione avviene intorno ai 18 anni, ma a volte può non avvenire mai. E a chi non succede, spesso ironizza su questa cosa, dicendo che non ha ancora messo giudizio, o che è ancora un bambino, nonostante abbia superato anche la mezza età.
I molari dunque sono i migliori tra i nostri denti a dirci chi siamo per quel che riguarda il discorso sulla decodifica dentaria.