Possono i social network influenzare l’andamento degli interventi di chirurgia estetica, in Italia e nel resto del mondo?
Secondo quanto affermato dagli esperti della Aaps (la Società americana di chirurgia plastica), la risposta sarebbe assolutamente positiva.
L’incremento degli interventi estetici colpa di facebook?
Una recente osservazione dell’istituto ha infatti dimostrato che tra le donne e gli uomini presenti e attivi su Facebook, gli interventi sarebbero cresciuti, pur limitati ai ritocchini più “soft” al proprio viso, come filler, trattamenti laser, botulino & co.
Una tendenza che – spiegano alcuni dei principali chirurghi italiani – starebbe diffondendosi anche nel nostro Paese, dove la presenza sui social network induce le persone ad avere una maggiore cura di sé.
In altri termini, apparire virtualmente sui social network equivale a una sorta di biglietto di visita nei confronti del resto della propria “comunità” e, di conseguenza, diventa sempre più importante apparire in linea con gli standard e i canoni di bellezza universalmente riconosciuti e influenzati, a loro volta, dai mass media.
A niente – o poco – servirebbe cercare di coprire i propri difetti estetici con l’ausilio di programmi di fotoritocco, o con l’abilità di un fotografo eccezionale.
Motivi dell’incremento degli interventi estetici
Il biglietto da visita virtuale può infatti esser seguito da un incontro “dal vivo”: la scoperta di grandi divergenze tra il reale e il proprio alter ego virtuale può generare ingenti delusioni nella controparte, controproducendo in maniera definitiva il buon esito della relazione.
In sintesi, gli osservatori hanno scoperto che le persone che frequentano i social network sarebbero molto più propense a concedersi al ritocco, cercando comunque di limitarsi a quelli affrontabili economicamente, e poco invasivi sulla propria vita, un esempio è quello del sottoporsi a sedute per sbiancare i denti.
Tra gli interventi più gettonati degli ultimi mesi, l’ingrandimento delle labbra da parte delle giovanissime; intramontabile, invece, sembra essere il lifting e le iniezioni al botulino, piccola parte di un panorama, vastissimo, di trattamenti al viso.
